Blacklight: Retribution

Blacklight: Retribution è uno sparatutto in prima persona gratuito con un focus sulla competizione.

Blacklight: Retribution è veloce e letale in tutte le migliori accezioni del termine. Prende la formula usuale degli FPS e la modifica leggermente, introducendo un visore per la realtà aumentata (HRV) e addirittura un potente mech (hardsuit) per variare la dinamica di gioco. Le partite sono abbastanza rapide da tenerti sempre impegnato, e l'introduzione delle nuove tecnologie fa sì che i camper siano eliminati con facilità. Questo è uno sparatutto che vuole che i giocatori siano sempre in movimento e continuamente alla ricerca della posizione migliore per colpire.

Tuttavia, alla fine Blacklight soffre un po' della sindrome dell'impostore. Attinge ispirazione da molteplici fonti, ma non riesce a sintetizzarle così bene come dovrebbe. Di conseguenza, il gioco finisce per assomigliare più a un clone di Call of Duty o Battlefield piuttosto che a un titolo con una sua identità. Ancor peggio, la grafica è già parecchio datata, e nella corsa a diventare lo sparatutto più fotorealistico, questo gioco sarà sempre in coda. I difetti non sono fatali, ma penalizzano il gioco agli occhi del pubblico.

Blacklight: Retribution offre alcune interessanti novità al genere, ma rimane uno sparatutto piuttosto standard. Si capisce che aspira a essere qualcosa di più di ciò che è, e non c'è nulla di male nell'aver questo tipo di ambizione. Sicuramente non regge il confronto con giochi come Call of Duty o Battlefield, ma è tra i migliori sparatutto gratuiti disponibili sul mercato. Se siete disposti a dare una possibilità a qualcosa che non compare nelle liste dei "migliori", Blacklight: Retribution vi sorprenderà piacevolmente.

[ul]Pro[/ul]

- Ottimo combattimento

- Interessanti aggiunte all'arsenale FPS

- Partite ben ritmate

[ul]Contro[/ul]

- Molto derivativo

- Non all'altezza degli standard AAA